- Jorge González appartiene al Movimento Umanista e da alcuni mesi partecipa in Cile alla nostra istituzione La Comunità per lo Sviluppo Umano, tenendo conferenze sulla Nonviolenza attiva.
- Il giorno 10 maggio si trovava sull'Alameda e stava osservando le manifestazioni studentesche, quando è stato arrestato dai carabinieri in una situazione di repressione indiscriminata.
- Da quel momento, il Ministero degli Interni ha cominciato a ordire una montatura destinata a demonizzare le mobilitazioni degli studenti, nel tentativo di screditare la loro natura di massa e per deviare l'attenzione ha inventato un cumulo di falsità sui precedenti di Jorge González. Il Ministero degli Interni ha dichiarato che si tratta di un "piquetero" argentino, che entra nel paese ogni volta che ci sono mobilitazioni ed è finanziato da reti internazionali poco chiare, tutti argomenti assolutamente falsi..
- Nell'udienza di controllo della detenzione il giudice di garanzia lo ha rimesso in libertà, giacché non erano accertate sue responsabilità nei fatti e ha decretato come unica misura cautelativa l'obbligo di firma settimanale all'Ufficio Stranieri.
- Subito dopo che Jorge ha riacquistato la libertà, la Polizia Investigativa lo ha di nuovo imprigionato, in virtù di un decreto amministrativo del Ministero degli Interni, in cui si è decisa la sua espulsione dal paese.
- Siamo davanti a una grave montatura del governo, giacché non esiste alcuna prova, foto o ripresa che dimostri che Jorge abbia preso parte a episodi di violenza. Questa montatura ci sembra grave; l'apparato statale non può né deve essere usato da funzionari del governo per inventare storie lontane dalla realtà e il governo non può né deve disinformare l'opinione pubblica.
- È inaccettabile che in uno stato di diritto l'autorità amministrativa non tenga conto delle risoluzioni giudiziarie e violi con le sue azioni i diritti fondamentali della persona.
- In effetti la seconda detenzione di Jorge Gonzalez è stata totalmente illegale: gli è stato negato il diritto a mettersi in contatto con il suo avvocato e gli sono state mosse accuse gravi, che devono essere dimostrate davanti alla giustizia. Inoltre la copia del decreto di espulsione non è stata consegnata né a lui né al suo avvocato.
- Riteniamo inaccettabili, ridicole e assurde tutte le imputazioni mosse dal governo e stiamo studiando le azioni legali che permettano di stabilire le responsabilità delle autorità pubbliche coinvolte in questa montatura.