La Regionale Umanista Europea condanna fermamente il volo di prova del nuovo missile M51, avvenuto il 9 Novembre a Bicarosse (Francia). La costruzione di questi nuovi missili di IV generazione, che vanno ad equipaggiare i sottomarini nucleari, viola il Trattato di non Proliferazione Nucleare (TNP). Nel suo sesto articolo, il TNP richiede infatti agli stati che lo hanno firmato di smantellare i loro arsenali nucleari.
Invece di osservare il suo impegno, il presidente francese Jacques Chirac incentiva nuovamente la corsa agli armamenti, come già aveva fatto nel 1995, riprendendo gli esperimenti nucleari nonostante le proteste internazionali.
Questi nuovi missili sono pensati come arma offensiva e non come arma di dissuasione, cosa che aumenta ancora di più il rischio di una guerra nucleare. La Regionale Umanista Europea condanna l'atteggiamento bellicoso della Francia, richiede che si interrompa la costruzione dei nuovi missili M51 ed esige l’avvio del processo di disarmo nucleare nelle tredici tappe previste nel TNP. La UE deve denunciare l'irresponsabilità del governo francese, che è fonte di pericolo e non di sicurezza per l'Europa.