Una attenta lettura degli articoli della Legge Finanziaria, relativi al Trattamento di Fine Rapporto, fa scoprire cosa intenda fare il Governo di questi soldi. Sappiamo che, con la regola scandalosa del silenzio/assenso, il TFR dei lavoratori che non faranno nessuna scelta, andrà a finire nei famigerati Fondi Pensione, gestiti da banche, assicurazioni e società vicine ai sindacati confederali CGIL, CISL e UIL. Questa eventualità è sicuramente la più scandalosa e pericolosa per i lavoratori, perché i Fondi Pensione useranno questi soldi per "giocare in borsa", con il serio rischio di perdere il capitale investito e comunque, per bene che vada, non garantiscono il rendimento che ha attualmente il TFR.

Ma dove vanno a finire i soldi del TFR di quei lavoratori che, non volendo che i propri soldi vadano a finire nei Fondi Pensione, faranno la scelta di lasciare tutto così com'è?

Probabilmente tali soldi finiscono in un fondo presso l'Inps, gestito dal Tesoro, ma fino a poco tempo fa non era chiaro come sarebbero stati usati questi soldi.

Con il varo della Legge Finanziaria 2007 si è chiarito anche questo punto. La risposta a questo dubbio, però, è ben "nascosta" nei commi e negli elenchi allegati. Spulciando, infatti, tra i 1348 commi della Finanziaria, si trova l'amara risposta: il risparmio dei lavoratori  - il TFR - non solo viene sottratto alla piena disponibilità degli stessi, ma andrà a finanziare, in parte, ARMI e ALTA VELOCITÀ. Allo scandalo dello "scippo" della liquidazione ai danni di tutti i lavoratori che con il silenzio daranno il proprio assenso al trasferimento nei fondi pensione, si aggiunge quindi un secondo raggiro ancora più scandaloso.

Infatti i soldi del TFR, accantonati nel fondo presso l'Inps, verranno utilizzati per:
  • Fondo competitività per 645 milioni di euro
  • Fondo finanza di impresa per 135 milioni di euro
  • Fondo salvataggio e ristrutturazione imprese in difficoltà per 30 milioni di euro
  • Imprese pubbliche per 1230 milioni di euro
  • Autotrasporto per 290 milioni di euro
  • ALTA VELOCITA' / ALTA CAPACITA' PER 2900 MILIONI DI EURO
  • Contratto di servizio ferrovie spa per 400 milioni di euro
  • Rifinanziamento rete tradizionale f.s. per 2800 milioni di euro
  • Anas nuovi investimenti per 3050 milioni di euro
  • FONDO PER LE SPESE DI FUNZIONAMENTO DELLA DIFESA PER 710 MILIONI DI EURO
  • Rifinanziamenti spese di investimento per 10968 milioni di euro (altro che per 445 milioni di euro)
Per un totale di 24.248 MILIONI DI EURO (PARI A 47.000 MILIARDI DI LIRE) IN TRE ANNI!

Tutti litigano su come spartirsi l'enorme gettito costituito dal TFR, ma si dimentica che questi soldi sono di chi lavora e sarebbe giusto che siano gli stessi lavoratori a decidere - nel periodo antecedente alla pensione ed in attesa di corrisponderli al lavoratore alla cessazione dell'attività lavorativa - come usare i soldi accantonati.

Come umanisti affermiamo che questa enorme quantità di denaro debba essere investita per i bisogni primari della gente, come la sanità e l'istruzione, e sicuramente NO per LE GUERRE o per la TAV.

Partito Umanista Italia © 2005 - 2019
Save
Preferenze utente dei Cookie
Utilizziamo i cookie per garantirti la migliore esperienza sul nostro sito web. Se rifiuti l'uso dei cookie, questo sito web potrebbe non funzionare come previsto.
Accetta tutti
Rifiuta tutti
Approfondisci...
Analytics
Strumenti utilizzati per analizzare i dati per misurare l'efficacia di un sito web e per capire come funziona.
Google Analytics
Accept
Decline
Tracking
CleanTalk
CleanTalk Anti Spam
Accept
Decline