A Roma, in Piazza Navona, il 17 Marzo 2007

Ci troviamo davanti ad una scelta: pace crescente o distruzione crescente. L’alternativa è tra la costruzione della pace come diritto fondamentale di popoli e individui e una folle spirale di distruzione e violenza.

Pochi dati bastano a illustrare la drammaticità della situazione:
  • Oggi sono in corso nel mondo più di 30 conflitti. Ogni anno muoiono a causa delle armi 500.000 persone, 1.300 al giorno, una al minuto.
  • Secondo i dati ufficiali, la Russia ha ammesso di possedere 20.000 bombe nucleari, gli Stati Uniti 10.500, la Gran Bretagna 185, la Francia 450 e la Cina 400. Secondo alcuni osservatori Israele ne possiede almeno 200.
  • Nonostante le riduzioni effettuate negli anni Novanta, rimangono in tutto il pianeta più di 30.000 testate nucleari, sufficienti a distruggerlo per intero 25 volte.
  • La Nato si muove al di fuori degli accordi del Trattato di Non Proliferazione Nucleare, violandoli apertamente. Gli Stati Uniti hanno dislocato 480 bombe nelle varie basi Nato in Europa: 150 in Germania, 20 in Belgio, 20 in Olanda, 110 in Gran Bretagna, 90 in Italia e 90 in Turchia.

I mezzi d’informazione diffondono un’immagine distorta e parziale di questa realtà, attribuendo la minaccia nucleare solo ad alcuni paesi e tacendo sulle sue dimensioni complessive, così che l’opinione pubblica non ha una vera percezione dell’enorme rischio che stiamo correndo.

E‘ necessario reagire alla disinformazione e allo scoraggiamento dando impulso al movimento pacifista e nonviolento che si è sviluppato in questi anni nel mondo, unendo persone di differenti razze e religioni, culture e generazioni nel rifiuto della guerra e di ogni altra forma di violenza. Dobbiamo costruire un’alternativa non prevista nel copione dei potenti: un’alternativa basata sul rafforzamento dei vincoli tra i popoli, l’appoggio reciproco, la solidarietà, la sensibilizzazione dell’opinione pubblica, la mobilitazione e la pressione su coloro che pretendono di decidere il destino di tutti.

Abbiamo deciso di raccogliere l‘appello lanciato dai pacifisti statunitensi per dare vita in tutto il mondo a mobilitazioni nonviolente nel quarto anniversario dell’invasione dell’Iraq. Vogliamo ripetere l’esperienza già realizzata con successo a Budapest, Praga, Santiago del Cile, Helsinki, Parigi, Londra, Amsterdam, Atene, Milano, Firenze, Roma e Torino costruendo il simbolo della pace e del disarmo per riaffermare le tre maggiori urgenze del momento:
  • Ritirare le truppe d’invasione;
  • Restituire i territori occupati;
  • Smantellare gli arsenali.

Chiediamo a quanti lavorano per la pace, la nonviolenza, i diritti umani e il superamento di ogni forma di discriminazione, al mondo della politica, del volontariato, della cultura, dell’informazione e della spiritualità di sottoscrivere e diffondere questo appello e soprattutto di partecipare alla creazione a Roma del simbolo della pace e del disarmo.

Promotori: Mondo senza guerre, Partito Umanista, La Comunità per lo sviluppo umano, Centro delle culture

Per informazioni e adesioni:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
http://www.simbolodellapace.net

Il simbole della pace si farà, sempre promosso da Mondo senza guerre, Partito Umanista, La Comunità per lo sviluppo umano, Centro delle culture anche nelle seguenti città:
Argentina Buenos Aires
Australia Sydney
Australia Hobart
Austria Vienna
Belgio Bruxelles
Burkina Faso Ouagadougou
Burkina Faso Bobo Dioulasso
Canada Kitchener-Waterloo
Canada Orillia
Canada Toronto
Canada Vancouver
Colombia Bogotá
Colombia Soacha
Cechia Praga
El Salvador San Salvador
Finlandia Helsinki
Francia Longwy
Francia Marsiglia
Francia Parigi
Gambia Brufut
Gambia Bakoteh
Germania Berlino
Germania Monaco
Germania Düsseldorf
Germania Colonia
Ghana Kasoa (Campo profughi di Buduburam)
Grecia Atene
Guinea Conakry
India Bombay
ItaliaRoma
Kenya Nairobi
Marocco Agadir
Marocco Azrou
Messico Guadalajara
Mozambico Maputo
Olanda Amsterdam
Olanda Deventer
Portogallo Oporto
Romania Sibiu
Romania Lasi
Russia Mosca
Russia Vladivostok
Senegal Dakar
Senegal Thiès
Senegal Ziguinchor
Senegal Malikar
Senegal Ndiadiane
Senegal Toubab Diallao
Senegal Pikine
Slovenia Lubiana
Spagna Madrid
Spagna San Cristóbal de La Laguna
Svizzera Zurigo
Ungheria Budapest
Ungheria Eger
Ungheria Selyp
Ungheria Kecskemét
U.S.A. New York
U.S.A. Los Angeles
U.S.A. San Rafael
U.S.A. Stockton

Partito Umanista Italia © 2005 - 2019
Save
Preferenze utente dei Cookie
Utilizziamo i cookie per garantirti la migliore esperienza sul nostro sito web. Se rifiuti l'uso dei cookie, questo sito web potrebbe non funzionare come previsto.
Accetta tutti
Rifiuta tutti
Approfondisci...
Analytics
Strumenti utilizzati per analizzare i dati per misurare l'efficacia di un sito web e per capire come funziona.
Google Analytics
Accept
Decline
Tracking
CleanTalk
CleanTalk Anti Spam
Accept
Decline