Come Portavoce del Forum Umanista Europeo, come Presidente della Regionale Umanista Europea, come Vicepresidente dell'Associazione Umanisti nel Mondo onlus, come cittadino italiano, denuncio il vergognoso atto di razzismo compiuto giovedì 5 luglio 2007, nei confronti di 38 bambini (dai 6 ai 12 anni), che, a causa del "colore delle loro pelle", non hanno potuto usufruire dell'ingresso gratutito alla Valle dei Templi (Agrigento) e sono stati mandati indietro perché non avevano con loro i documenti che dimostravano di essere "cittadini italiani o europei".
La cosa più vergognosa è che questo gesto non è la follia di una addetta alla biglietteria particolarmente "razzista" ma la "normale" applicazione di un Regolamento della Regione Sicilia e degli Enti Parchi Archeologici che permette ai bambini italiani e della Comunità Europea di entrare gratis mentre ai bambini "stranieri" di entrare pagando il prezzo pieno.
La cosa che m'indigna oltre misura, è che è stato chiesto ostinatamente di dimostrare la nazionalità a bambini che uscivano per la prima volta da un quartiere popolare come quello di "Ballarò" di Palermo, e che pensavano di andare a vedere qualcosa di nuovo, di importante, espressione delle radici profonde della vera civiltà del Mediterraneo, per ritrovarsi d nuovo "esclusi", sbeffeggiati, ricacciati indietro perché "neri".
Ciò che m'indigna sono le parole dell'Ente Parco: "Purtroppo la circolare parla chiaro e la biglietteria può richiedere la certificazione di nazionalità - dice Antonio Infantino dell'ente Parco - Se l'Associazione ci avesse fatto pervenire prima i nomi dei bambini avremmo potuto chiudere un occhio, come facciamo spesso in altri casi".
Chiudere un occhio? La cultura è di tutti! I bambini devono nutrirsi di questa come il pane e l'acqua e questo Ente, pretende di aggiustare le cose nascondendosi dietro a una burocrazia assurda, razzista o con la mentalità che trasforma un diritto in un "favore"?
È questa la Civiltà che insegniamo ai nostri figli? È questa la Civiltà della Regione Sicilia? È questa la civiltà della Provincia e del Comune di Agrigento, depositari di beni artistici e archeologici che non meritano, visto come hanno distrutto la stessa Valle dei Templi?
Peccato che questi bambini sono italiani, figli di stranieri regolari ma non è questo il punto in discussione. Quello che resta è che i bambini non sono tutti uguali: se sono di colore restano fuori dalla Valle dei Templi, Patrimonio dell'Umanità ma solo se questa umanità ha la pelle bianca. Peccato che questi bambini frequentano regolarmente la scuola che racconta loro le radici di una Civiltà Mediterranea (La Magna Grecia) che non esiste e che è più corrosa nelle coscienze che nelle pietre. Peccato che questi bambini frequentano il Centro Umanista "Ubuntu" dove viene insegnato loro che la diversità è ricchezza e che tutti gli esseri umani hanno pari diritti e pari dignità.
E questi, Signor Presidente della Regione Sicilia, Signor Presidente dell'Ente Parco Valle dei Templi, sono concetti molto lontani dal vostro pensare ed agire quotidiano. Vergognatevi per avere infangato un luogo del passato di una Civiltà che non rappresentate e per un futuro che non vi appartiene.
Ora chiedete false scuse e siete a disposizione per pagare biglietti e viaggio a chi dovevate rispettare prima di ogni altro interesse e regolamento: i bambini che sono il futuro, lo stesso futuro che voi avete calpestato con l'ignoranza che non sa distinguere un fiore da un sasso.
Ci rivolgeremo al Presidente della Repubblica, ci rivolgeremo a tutte le autorità Europee, ci rivolgeremo a tutti i turisti perché vi restituiscano l'offesa che avete inferto a spiriti innocenti desiderosi solo di riscattare la propria condizione e vita.
Indipendentemente da quello che ora farete per correre ai ripari sappiamo che riecheggerà per sempre nelle vostre orecchie e in quel poco di coscienza che vi resta il grido di 38 bambini che gridano: VERGOGNA! VERGOGNA!
Giorgio Schultze
Presidente della Regionale Umanista Europea
Portavoce del Forum Umanista Europeo