Sabato 20 ottobre si è tenuta a Brdy, in Repubblica Ceca, nella zona dove gli Stati Uniti vogliono costruire la base radar anti-missile, la manifestazione internazionale contro le armi nucleari e le nuove basi militari organizzata dalla campagna Europe for peace e da Ne základnám (No alle basi). Hanno partecipato 86 sindaci cechi, importanti esponenti di organizzazioni per il disarmo e centinaia di cittadini europei e cechi, in un'atmosfera di entusiasmo, speranza e unità. Accolto da calorosi applausi, Jan Neoral, sindaco di Trokavec, ha espresso l'indignazione di milioni di persone comuni diventate pedine nella folle corsa al riarmo nucleare. Sono intervenuti con efficacia e passione anche Kate Hudson, (Campaign for Nuclear Disarmament), Bruce Gagnon (Global Networks against Weapons and Nuclear Power in Space) e Pol D'Huyvetter (Mayors for Peace, Abolition 2020).

Il presidente boliviano Evo Morales e Ken Livingstone, sindaco di Londra, hanno inviato messaggi di appoggio, insieme a molte organizzazioni pacifiste di tutta Europa. Il video-messaggio del sindaco di Hiroshima Tadatoshi Akiba ha espresso con efficacia l'indignazione per tutto il dolore e l'assurda distruzione che ancora una volta minacciano l'umanità. Il portavoce del Nuovo Umanesimo in Europa, Giorgio Schultze, ha riassunto le richieste di tutti i partecipanti: ritiro delle truppe d'invasione, smantellamento degli arsenali nucleari, restituzione dei territori occupati. Dall'Italia hanno partecipato esponenti di No Dal Molin e del comitato Via le Bombe di Pordenone. Nel pomeriggio si sono tenuti vari gruppi di lavoro per approfondire le questioni del disarmo, della militarizzazione dell'Europa e dello scudo stellare. L'incontro è terminato con una riunione tra le organizzazioni presenti per elaborare un piano di appoggio reciproco e azioni coordinate.

Altre info e foto si trovano nel sito www.europeforpeace.eu

Messaggi di appoggio e solidarietà

1. Video-messaggio di Tadatoshi Akiba, sindaco di Hiroshima

Saluti da Hiroshima. Sono onorato di avere l'opportunità di mandare un video-messaggio a questo incontro di Europe for Peace contro le armi nucleari e le nuove basi militari e sono grato agli organizzatori e a tutti i partecipanti per aver preso questa iniziativa. Mi interessa molto saperne di più su ciò che sta succedendo nella vostra parte del mondo e mi sarebbe piaciuto molto essere presente di persona. Ho saputo che vi state ribellando in nome dei vostri cittadini ed esprimendo un'opposizione collettiva al progetto di installazione missilistica nel vostro territorio. Qui a Hiroshima siamo spaventati da ciò che appare un inutile tentativo di riaccendere la guerra fredda e vi siamo molto grati per la vostra resistenza.

Spero che un giorno avremo leaders nazionali in grado di capire che la difesa missilistica e le armi da cui questa dovrebbe proteggerci sono resti obsoleti di un'età barbara che dovremmo lasciarci alle spalle in fretta, se vogliamo sopravvivere. Nel frattempo è vitale che i sindaci si oppongano e dichiarino che la guerra non è un metodo accettabile di risoluzione dei conflitti e che le città non sono dei bersagli. Dobbiamo rifiutare recisamente il concetto che una lotta di potere a livello nazionale possa minacciare o distruggere intere città piene di abitanti innocenti che vogliono solo vivere in pace e prosperità. La campagna Mayors for Peace 2020 Vision punta a proteggere l'intera famiglia umana non con minacce e difese, ma con il dialogo, il negoziato e la legge internazionale. La nostra civiltà è diventata troppo fragile e interdipendente per essere gestita con gli strumenti brutali e insensibili della forza militare. I problemi delicati e complessi che oggi abbiamo davanti si possono risolvere solo con accurati ragionamenti, negoziati e cooperazione. Nel lungo periodo, dobbiamo trovare modi pacifici di risoluzione dei nostri conflitti. A breve termine, dobbiamo impedire la guerra e soprattutto l'uso di armi nucleari. Come membro della NATO, la Repubblica Ceca si trova in una posizione che può essere assai utile: abbiamo bisogno che il vostro governo prenda una posizione forte e inequivocabile contro la presenza di armi nucleari nel vostro paese e in Europa. Spero che usiate tutta la vostra influenza a livello nazionale per incoraggiare una simile posizione. In novembre Mayors for Peace terrà un incontro a Firenze, dove verrà rafforzata la nostra campagna per il 2020. Nei prossimi mesi sentirete parlare spesso di Mayors for Peace e di una campagna sempre più intensa per abolire le armi nucleari. La gente tende a considerarle un fatto disgraziato della vita, contro cui non si può fare niente, ma questa è una lotta per la pace e bisogna vincerla. In effetti, sarà una lotta facile, in confronto a quelle contro la povertà, la violenza, il riscaldamento globale e il degrado ambientale. Inoltre, se NON vinciamo questa battaglia, abbiamo poche possibilità di risolvere gli altri nostri problemi. Vi prego di iscrivervi oggi stesso a Mayors for Peace e di fare tutto il possibile per sostenere la campagna 2020 Vision. Riusciremo ad eliminare le armi nucleari, o saranno loro ad eliminarci? La risposta a queste domande avrà un effetto profondo sul nostro futuro e sulle vite dei nostri figli e nipoti. Lavoriamo tutti insieme per dare loro ciò di cui c'è più bisogno: un mondo sicuro e libero dalle armi nucleari. Grazie.
Tadatoshi Akiba, sindaco di Hiroshima

2. Messaggio di Ken Livingstone, sindaco di Londra

Care Dana e Ivona, grazie per l'invito alla manifestazione internazionale del 20 ottobre contro le armi nucleari e le nuove basi militari. Purtroppo per i miei numerosi impegni non potrò partecipare. Vi prego di accettare le mie scuse. In ogni caso vorrei mandarvi il seguente messaggio di appoggio: Sostengo con forza la campagna contro il progetto di installare una base radar statunitense e ritengo che il popolo ceco abbia il diritto di decidere che cosa rientra nel proprio interesse nazionale. Gli Stati Uniti stanno spendendo miliardi in armi di distruzione di massa, nella conservazione e nel rinnovamento del loro arsenale nucleare e nelle guerre in Medio Oriente, esigendo allo stesso tempo che ad altre nazioni sia impedito di armarsi: tutto questo è estremamente ipocrita. Le enormi somme spese per le armi e la guerra sarebbero utilizzate meglio per scopi più utili, come la protezione degli abitanti di New Orleans costruendo resistenti difese contro le tempeste o investendo nella prevenzione dei disastrosi cambiamenti climatici. Nel Regno Unito il governo ha votato di recente il rinnovamento del sistema nucleare Trident, contro cui ho sempre lottato, come membro di Campaign for Nuclear Disarmament e di Mayors for Peace. Come la gente della Repubblica Ceca, anche la maggioranza dei londinesi è contraria a questa decisione. I sondaggi commissionati negli ultimi diciotto mesi mostrano che quasi due terzi (il 69%) dei cittadini ritengono che il governo dovrebbe sostenere una convenzione internazionale per la messa al bando delle armi nucleari. La guerra fredda è finita da tempo e le armi nucleari non servono a fermare i terroristi, come Tony Blair ha ammesso e come i londinesi hanno imparato a loro spese. Non impediscono le guerre e non offrono protezione contro la moderna minaccia del terrorismo. Auguro ogni successo alla vostra conferenza e all'impegno a lavorare per la pace e la giustizia. Grazie ancora per l'invito.
Ken Livingstone, Sindaco di Londra

3. Messaggio dell'associazione Castiglione Alegre

Alle amiche a agli amici del Coordinamento Via Le basi della Repubblica Ceca e della Campagna Europe for peace
Ai Sindaci della Repubblica Ceca, regione di Brdy, impegnati contro la costruzione della base americana
Care amiche, cari amici, esprimiamo tutta la nostra solidarietà e il nostro appoggio alla vostra lotta per impedire la costruzione, nel vostro paese, di una base militare anti-missile americana. A oltre sessant'anni dalla fine della seconda guerra mondiale e a quasi vent'anni dalla caduta del muro di Berlino, la costruzione di nuove basi militari e il dispiegamento di nuove armi atomiche rappresentano un insulto ai sentimenti di pace e di civile convivenza condivisi dai popoli di tutto il mondo. Invece di costruire percorsi di pace e di solidarietà che riducano le tensioni sociali, i conflitti e le ingiustizie globali, garantendo il pieno rispetto dei diritti umani, i potenti della terra militarizzano il pianeta per diffondere il pensiero unico del neoliberismo e garantire il dominio del grande capitale internazionale. Un altro mondo è possibile, con l'impegno e la mobilitazione dei cittadini per costruire forme di democrazia partecipativa imperniate sui valori della pace, della solidarietà e della nonviolenza. E' per questo che condividiamo pienamente e apprezziamo vivamente la vostra lotta. Vogliate gradire i nostri più cari saluti e l'augurio più caloroso di successo della vostra iniziativa.
Claudio Morselli, Presidente di Castiglione Alegre

4. Messaggio della Rete Semprecontrolaguerra

Salutiamo i rappresentanti del movimento pacifista ceco e delle istituzioni locali impegnati nella importante manifestazione contro le armi nucleari e le basi militari, che si svolge a Brdy ed esprimiamo piena solidarietà e volontà di intenti nella comune lotta per il disarmo nucleare e la smilitarizzazione dei territori nazionali. In Italia stiamo promuovendo due leggi di iniziativa popolare per dichiarare il nostro paese" zona libera da armi nucleari" e per mettere in discussione gli accordi bilaterali tra Stati Uniti ed Italia, che regolano nel più totale segreto la permanenza di basi militari straniere nel nostro territorio. Siamo consapevoli che la nostra lotta deve essere europea ed internazionale, così come globale è la guerra permanente lanciata dall'amministrazione Usa. L'eventuale installazione di postazioni antimissilistiche sui nostri territori sarebbe un'aggravante pericolosa per la pace dei nostri popoli e del mondo intero. Siamo con voi idealmente e politicamente, accanto al Movimento Umanista sempre attivo nel nostro paese e a livello internazionale sui temi del disarmo nucleare e della pace. Considerando la vostra manifestazione il primo momento di una presente e futura collaborazione permanente e coordinata, l'unica che può permetterci di resistere positivamente alle politiche di guerra dei governi europei, rinnoviamo a voi ed al popolo ceco la nostra amicizia,solidarietà e promessa di comune lavoro.
Rete nazionale Semprecontrolaguerra - Italia

5. Messaggio del Coordinamento FERMIAMO CHI SCHERZA COL FUOCO ATOMICO

Aderisco all'iniziativa di Praga e sottolineo l'urgenza di una mobilitazione europea per il disarmo atomico. Un obiettivo comune può essere l'attuazione della dichiarazione di Barcellona del 1995: l'impegno dei governi a fare dell'area euromediterranea una zona libera dalle armi di sterminio di massa. Il suo anniversario cade il 28 novembre: per quella data potremmo organizzare conferenze stampa in contemporanea nelle "capitali" europee indicando dei recapiti dove aprire "ambasciate di pace". Il progetto delle "Ambasciate di pace", in sintesi, intende offrire respiro al processo politico e diplomatico per la soluzione pacifica della crisi mediorientale, oggi gestita all'insegna della "guerra al terrore", che rischia di degenerare in un conflitto atomico. Il progetto consiste nell'individuare ed aprire "uffici di pace", nelle capitali europee, ma anche nelle capitali mediorientali, a Teheran, Gerusalemme, etc. Le sedi della "diplomazia popolare di base" dovranno essere contrassegnate, all'ingresso, da bandiere iridate. Esse, raccordando associazioni e ONG autenticamente indipendenti e neutrali, devono perseguire, come si è detto, l'attuazione dal basso della Dichiarazione di Barcellona (1995): i governi di Europa, Mediterraneo e Medio Oriente (allargato) devono decidere di liberarsi subito dalle armi di sterminio di massa stipulando un Trattato di denuclearizzazione come quelli di Africa, America Latina, Sud Est Asiatico, Pacifico del Sud. Buon lavoro a tutti
Alfonso Navarra, Coordinamento FERMIAMO CHI SCHERZA COL FUOCO ATOMICO
 
6. Messaggio del Comitato Via le Atomiche di Ghedi

Il Comitato Via le Atomiche di Ghedi si unisce a tutti Voi nella lotta contro lo scudo spaziale e più in generale contro lo sfruttamento dei nostri territori da parte degli Stati Uniti d'America. Questo fattore determina un'ulteriore rincorsa al riarmo anche da parte della ex Unione Sovietica, cosa che ci preoccupa molto in quanto sancisce di fatto l'inizio di una nuova guerra fredda, dove la globalizzazione capitalista impoverisce economicamente le classi sociali più deboli a favore della propria economia di morte. Da qualche mese abbiamo costituito il nostro comitato che lotta contro le armi atomiche illegalmente custodite in Italia. Vogliamo, e per questo ci impegniamo, un mondo più democratico dove le risorse economiche siano usate per scopi sociali e non per aumentare la spesa bellica mondiale; un mondo dove la società civile non sia solo spettatrice passiva, ma soggetto attivo e determinante nelle decisioni. Vi abbracciamo calorosamente augurandoci che le nostre lotte possano, in un futuro prossimo, vedere realizzati tutti i nostri intenti.
Comitato Via Le Atomiche, Ghedi (Brescia)

7. Messaggio di Radio Base Popolare Network

Carissimi, avendo saputo di questa grande iniziativa che si svolge oggi a Brdy, voglio inviare a tutti i partecipanti un augurio affettuoso di buon lavoro. Questo nuovo passo di un percorso che i comitati, le associazioni e le organizzazioni pacifiste si ostinano a continuare a fare è un segnale della vitalità di un movimento che coglie ogni occasione per contare e contarsi. E per fare capire ai poteri che i cittadini di questo pianeta sono ben consci dei loro diritti e doveri. Che sono verso la pace e la serenità, contro la povertà e lo sfruttamento dei più deboli. E che nessuno di noi intende piegare la testa e chiudere gli occhi e tanto meno tacere, ma che al contrario le mani sono sempre protese verso una richiesta di nonviolenza e di convivenza che tenga contro delle diversità nel loro pieno rispetto. A luglio al Rototom Sunsplash in Italia il 7 e 8 luglio avemmo l'occasione piacevole di incontrarci con alcuni di voi in un ambito gioioso, ma ugualmente impegnato e attento alla difesa della pace sul nostro pianeta. Oggi questo nuovo incontro, alla luce delle dichiarazioni preoccupanti di alcuni governanti del mondo, appare un momento prezioso e di grande elaborazione culturale e intellettuale. Che sicuramente saprà dare a tutti noi interessanti spunti nel proseguire sul cammino verso la pace. Ne sono sicura. Che sia un buon giorno per tutti voi!!!!
Liliana Boranga, Direttore Radio Base Popolare Network, Mestre, Venezia

8. Messaggio dell'Assessore alle politiche di pace e legalità della provincia di Trieste.

A Dino Mancarella, Movimento Umanista di Trieste
Caro Dino, ti prego ed incarico di esprimere al convegno gli auguri e l'incoraggiamento del mio assessorato. Un territorio come il nostro, devastato e lacerato dai nazionalismi e dalle guerre, conosce nelle biografie, nei corpi e nelle coscienze la necessità della pace e della denuclearizzazione. Solo pochi anni fa eravamo ostaggi ad esempio di un progetto per mine atomiche che garantissero (a quale prezzo!) la sicurezza da invasioni ed ancor oggi il nostro porto è individuato fra quelli in cui possono sostare navi a propulsione e con armamento nucleare. Tutto ciò mentre alcune zone urbane sono precluse all'uso pubblico,e|o allo sviluppo di progetti naturalistici per la presenza di bombe inesplose, residuati delle precedenti guerre mondiali. Credo inoltre in modo convinto nell'impegno pacifista "dal basso"(enti locali, associazioni), che meglio raccoglie ed esprime le emozioni, permettendo adesioni documentate e consapevoli. Di politiche "in nome del popolo" è meglio diffidare, visti i precedenti. La partecipazione diretta è una delle caratteristiche fondamentali della democrazia ed in ultima analisi dell'efficacia di pratiche sociali che tendono alla sopravvivenza e pacifica convivenza di noi tutti. Buon lavoro
Dennis Visioli, Assessore alle politiche di pace e legalità della provincia di Trieste.

9. Messaggio del Circolo Legambiente Val di Susa

Esprimiamo piena solidarietà ed appoggio ai sindaci della Repubblica Ceca che stanno cercando di difendere la democrazia e il rispetto dell'opinione della gente contro il potere degli Stati Uniti e i progetti dell'esercito.
Piercarlo Cotterchio, Presidente Circolo Legambiente Val di Susa, Bussoleno

10. Messaggio dei No Tav

I COMITATI e le ASSOCIAZIONI "NO TAV" VAL DI SUSA, VAL SANGONE, TORINO e CINTURA aderiscono all'Incontro internazionale contro le armi nucleari e le nuove basi militari che si terrà il 20 ottobre 2007 a Brdy. Esprimiamo solidarietà alla popolazione e ai sindaci della Repubblica Ceca che stanno cercando di difendere la democrazia e il loro territorio lottando affinché non venga costruita la base militare anti-missilistica degli Stati Uniti. Consapevoli della similitudine della vostra lotta con quella no-tav, vogliamo esprimere la nostra vicinanza al movimento "Ne Zakladnam" e manifestarla presenziando con una piccola delegazione all'incontro.
Comitati e associazioni No Tav Val di Susa, Val Sangone, Torino e cintura

11. Messaggio di CAMPAIGN FOR THE ACCOUNTABILITY OF AMERICAN BASES - CAAB

Inviamo saluti e solidarietà alla vostra lotta per fermare l'arrivo del folle e pericoloso sistema di difesa missilistica e le nuove basi degli Stati Uniti in Repubblica Ceca. Quello che abbiamo saputo finora della vostra opposizione ci incoraggia ed ispira. I tentacoli degli Stati Uniti si estendono lontano, ma noi siamo incoraggiate dal fatto (ed è un fatto!) che gli imperi vanno e vengono. Non abbiamo bisogno di imperi o di nuovi terribili armi nel nostro travagliato mondo. Lo spazio è fatto per la luna e le stelle e le forze degli Stati Uniti dovrebbero tornare dentro i loro confini. Questo è l'obiettivo a lungo termine di CAAB. Penseremo a voi mentre vi incontrerete e nel frattempo vi teniamo per mano nella vostra lotta. Con amore e migliori saluti
Lindis Percy e Laila Packer, Coordinatrici CAMPAIGN FOR THE ACCOUNTABILITY OF AMERICAN BASES - CAAB

12. Messaggio di Peace & Neutrality Alliance

In nome della Peace & Neutrality Alliance d'Irlanda esprimo il nostro appoggio e solidarietà alla vostra campagna contro le armi nucleari e le nuove basi degli Stati Uniti. La neutralità irlandese è stata totalmente distrutta dalla decisione del governo di trasformare l'aeroporto di Shannon in una base aerea americana e noi ci stiamo opponendo attivamente a questa scelta fin dal 2002. Saremo l'unico paese con il diritto di indire un referendum sul nuovo trattato costituzionale europeo, che rafforza la militarizzazione dell'Europa a cui siamo fermamente contrari. Il referendum si terrà l'anno prossimo in Irlanda e Pana richiede l'appoggio e la solidarietà del movimento pacifista europeo.
Roger Cole, Presidente Peace & Neutrality Alliance

13. Messaggio di Rochdale and Littleborough Peace Group

Cara Dana Feminova, Scrivo a nome del Rochdale and Littleborough Peace Group, nel nord dell'Inghilterra, per esprimere la nostra solidarietà alla vostra opposizione al progetto di installare una parte del sistema di difesa missilistica USA nel vostro paese. Siamo impressionati dalla vostra mobilitazione contro questa base e plaudiamo alle vostre azioni. Siamo d'accordo con voi sul fatto che questo progetto aggraverebbe le tensioni internazionali e farebbe piombare il mondo in una nuova corsa agli armamenti nucleari. Come voi, crediamo che un altro mondo sia possibile, un mondo in cui le risorse attualmente sperperate nelle armi nucleari si potrebbero usare per costruire un mondo libero dalla minaccia della guerra, della fame e dell'annientamento atomico. Lavoriamo insieme per un mondo senza atomiche. Saluti di pace e solidarietà
Pat Sanchez, Rochdale and Littleborough Peace Group

14. Messaggio del Japan Peace Committee

Cari amici, A nome del Japan Peace Committee, impegnato nella lotta per l'eliminazione delle armi nucleari e per il ritiro delle basi militari degli Stati Uniti dal Giappone, vi mando un messaggio di solidarietà. Ancora oggi esistono in Giappone oltre 130 basi militari americane, compresa Tokyo, la capitale e Okinawa. Con pesanti conseguenze sulla salute e l'ambiente per chi abita vicino alle basi, queste sono stati usate come roccaforti degli Stati Uniti in Giappone, per lanciare guerre di aggressione e interventi come quello in Iraq. Queste azioni sono contrarie alla Costituzione giapponese, che rinuncia alla guerra come diritto sovrano della nazione e alla minaccia di usare la forza per risolvere le controversie internazionali. Le loro azioni e la loro esistenza stanno minando la nostra sovranità nazionale. Purtroppo in questo momento in Giappone si sta producendo un tentativo drastico e pericoloso, chiamato riallineamento, insieme ad una trasformazione delle forze americane. La lotta dei residenti e delle comunità locali contro queste mosse ha raggiunto una grande intensità. A Iwakuni and Okinawa, dove gli Stati Uniti vogliono estendere le basi esistenti o costruirne di nuove, i cittadini, gli enti locali e i sindaci hanno convocato referendum sui piani americani e tutti hanno avuto un grande successo. Amici, desidero esprimere il mio appoggio e solidarietà alla vostra lotta per bloccare l'installazione del sistema missilistico americano nel vostro paese. La seguo con speciale attenzione giacché sta coinvolgendo molti cittadini, sindaci compresi. In Giappone impianti radar e missilistici simili si stanno realizzati in base alla strategia americana del primo colpo. Se verrà installato, questo sistema accrescerà le tensioni e la corsa agli armamenti in Asia e dunque in Giappone stiamo cercando di unire le forze per neutralizzare questo piano pericoloso. Condividiamo con voi compiti e ruoli significativi. Amici, ritengo molto importante che questa conferenza richieda l'abolizione delle armi nucleari. Il mondo attuale è diviso in due gruppi: uno, le potenze nucleari capeggiate dagli Stati Uniti, sono ancora legate al loro uso, mentre l'altro, costituito dalla stragrande maggioranza, vuole eliminare le armi atomiche. Stanno unendo le forze con sindaci e governatori, governi locali e centrali, per non parlare delle organizzazioni pacifiste e antinucleari. In quanto abitanti dell'unico paese colpito da una bomba atomica, ci uniamo a tutti gli amici del mondo perché gli arsenali nucleari vengano rapidamente smantellati. Amici, nel 21° secolo, un'era in cui i popoli, i cittadini e gli abitanti del mondo dovrebbero essere I protagonisti, uniamoci per costruire un mondo di pace e giustizia, libero da basi militari straniere e armi nucleari. Auguro un grande successo al vostro incontro e sottolineo l'importanza di rafforzare i movimenti pacifisti e anti-nucleari nella Repubblica Ceca e in Giappone attraverso la reciproca solidarietà e la collaborazione. Mai più altre Hiroshima! Mai più altre Nagasaki! No more Hibakushas! (sopravvissuti alla bomba). Eliminiamo tutte le basi americane dal mondo! Grazie
Segretario Generale Chisaka Jun, Japan Peace Committee

15. Messaggio del presidente del Consiglio Comunale di Trofa, Portogallo

Trofa per la pace in un mondo di pace. Contribuire alla difesa della pace nel mondo è mio dovere come presidente del consiglio comunale e nostro di tutto il consiglio, come cittadini preoccupati del futuro del paese e dei nostri figli. Con questo contributo semplice ma sentito e a nome degli abitanti di Trofa voglio esprimere il nostro profondo desiderio che la gente trovi una strada definitiva per la pace e la stabilità in un mondo più giusto. Io so e tutti sappiamo che c'è ancora molto da fare. Il mondo di oggi è pieno di rischi e minacce che nessun paese può affrontare da solo. Questo cammino verso la pace si basa in gran parte sul dialogo tra culture e civiltà, attraverso cui assumiamo la responsabilità di superare ostacoli e pregiudizi. La nostra sfida consiste nel non ridurci alle dichiarazioni formali, ma nel fare passi concreti verso una maggiore integrazione tra popoli e culture. Una delle maggiori sfide politiche che ci troviamo davanti in questo dialogo tra culture e civiltà è senza dubbio quella di mantenere la pace in un mondo pieno di differenze tra razze, religioni, tradizioni e aspettative. Dobbiamo affrontare le stesse sfide e in questo siamo uguali. Queste sfide ci offrono l'occasione di vivere secondo i nostri ideali e di mettere in pratica i principi che difendiamo. L'unico futuro possibile consiste nel cercare insieme soluzioni di pace e speranza per un futuro migliore. Lo dobbiamo alle prossime generazioni
Bernardino Manuel de Vasconcelos Presidente del Consiglio Comunale di Trofa, Portogallo

16. Messaggio del MIR di Torino, Italia

Il Movimento Nonviolento (sezione italiana della War Resister's International) e il Movimento Internazionale della Riconciliazione (branca italiana dell'International Fellowship of Reconciliation) del Piemonte e Val d'Aosta aderiscono alla manifestazione da voi promossa (20 ottobre 2007) a Praga. Pur non potendo essere presenti fisicamente ci riteniamo impegnati in questa campagna nonviolenta per un'Europa senza armi nucleari.
Piercarlo Racca & Giovanni Ciaravella

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