I vicentini ringraziano del sostegno e della solidarietà ricevuta e noi ringraziamo loro perché con la loro protesta ostinata, creativa e nonviolenta hanno dimostrato che si possono vincere battaglie all'apparenza impossibili.
Il ritiro della ditta incaricata delle opere di bonifica è un primo segnale incoraggiante. Continuiamo con la pressione, la protesta e la mobilitazione, contro i progetti di guerra degli Stati Uniti e la servile complicità del governo italiano.