Nessuno sembra in grado di comprendere cosa stia succedendo realmente, si stanno accusando generici "delinquenti" e invocando pene più repressive, come se risolvesse qualcosa trasformare l'Italia in un unico, gigantesco cortile di un carcere durante l'ora d'aria. In ogni caso non possiamo stupirci: questa situazione è il risultato di un processo miope e becero provocato da diversi fattori.

La distruzione del sistema scolastico pubblico: ora si tende a "produrre" tecnici e non persone, elementi capaci di soddisfare le esigenze delle imprese, ma sempre meno in grado di sviluppare un senso critico, una propria etica ed un'autodisciplina. La demolizione delle certezze lavorative, sanitarie e previdenziali genera, oltre che insicurezza, una crescente rabbia che trova sfogo principalmente nel Dio Pallone, lo sport da sempre usato per canalizzare ed addormentare le frustrazioni della gente.

A questo si aggiunga la trasmissione di modelli assolutamente dementi da parte dei media ed il fatto che le forze dell'ordine più di una volta non si sono dimostrate imparziali ed efficienti, come dovrebbero essere, contribuendo a generare sfiducia intorno a loro e alla società (vedi mobilitazioni legate al G8, come quelli di Genova del 2001, o l'"incapacità" di reprimere i fenomeni mafiosi).

Questa triste vicenda esula dagli ambiti calcistici e investe la società intera: si stanno producendo, mutuando un termine tanto cari ai cavalieri del Prodotto Interno Lordo, individui stressati oltre ogni limite, violenti e privi di autocontrollo. Ma se ognuno è responsabile delle proprie azioni, è anche vero che chi crea le peggiori condizioni sociali ne è complice e ne è responsabile quanto chi commette i misfatti. Solo questo dovrebbe bastare a sancire il fallimento di un modello sociale semplicemente folle, basato sulla violenza in ogni sua forma.

Vogliamo smettere con la violenza? Cambiamo rotta, allentiamo l'enorme pressione sociale che grava sulla popolazione.Iniziamo a creare stabilità lavorativa, cultura e qualità della vita e la violenza diminuirà.

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