Allo stesso tempo sta prendendo molte altre misure che producono rabbia e disillusione in molta gente: storie di corruzione e drastici cambiamenti nelle politiche sociali: i cechi si trovano per la prima volta a pagare l'istruzione e le cure sanitarie. Tutto questo sta provocando una forte sensazione che in Repubblica Ceca non ci sia democrazia. Per questo come coordinamento No alle basi abbiamo organizzato una manifestazione il 17 novembre, 18° anniversario della "rivoluzione di velluto" del 1989, chiamando la gente a scendere ancora una volta nella piazza principale di Praga per dire No alle basi USA, No alle spese militari, No a un governo che non rappresenta la gente e Sì alla democrazia reale, al referendum, al disarmo e agli investimenti in campo sociale. La situazione è molto interessante perché gli studenti e grossi sindacati, tra cui quello di polizia (!), appoggiano ufficialmente la manifestazione e vi parteciperanno insieme a noi.
Vi chiediamo pertanto di aiutarci organizzando una manifestazione di protesta davanti all'ambasciata o davanti ai consolati cechi del vostro paese, e/o di prendere appuntamento con essi per consegnare una lettera di protesta oppure di mandare una lettera di protesta a:
- - Governo Ceco, Parlamento ceco e al Presidente della Repubblica Ceca
- - Ambasciata ceca del vostro paese
- - Parlamento Europeo
Venerdì faremo una conferenza stampa e vorremmo presentare la lista di paesi europei e organizzazioni che appoggeranno la manifestazione in Repubblica Ceca con presidi e proteste davanti alle ambasciate. Per questo avremmo bisogno di sapere al più presto che cosa deciderete di fare nel vostro paese e poi di ricevere qualche informazione e foto delle varie iniziative. So che ci sono in programma molte cose, ma saremo grati se potremo ricevere un forte appoggio in questa occasione, giacché sentiamo che questo è un momento speciale.
Siamo pronti ad appoggiare azioni simili in altri paesi.
Lettera di protesta
Le scrivo a nome del Partito Umanista per esprimerle la nostra profonda preoccupazione e opposizione rispetto al progetto degli USA di installare una base radar nel suo paese, come parte del cosiddetto Sistema Missilistico di Difesa, nonostante il fatto che il 68% dei cittadini cechi, secondo gli utlimi sondaggi, si opponga a questo piano e ai negoziati avviati dal governo.
L'istallazione di un sistema missilistico di difesa nell'Europa dell'Est è quasi una dichiarazione di guerra e ha già contribuito ad elevare le tensioni internazionali e la corsa agli armamenti, con il crescente rischio di un nuovo conflitto nucleare. Inoltre il suo governo non sta ascoltando l'opinione della maggioranza del popolo e sta negando l'esigenza di un referendum per prendere una decisione su una questione così importante.
Esprimo la mia solidarietà e il mio appoggio alla manifestazione del 17 Novembre 2007 a Praga, in Piazza Venceslao, organizzata dal comitato "No alle basi" insieme ad organizzazioni umaniste, sindacati, studenti, federazione dei sindaci e altri gruppi.
So che in questa data si celebra il "Giorno della lotta per la libertà" che ha portato alla caduta del regime totalitario e trovo molto significativo che, in questo stesso giorno, migliaia di cittadini cechi continuino a dimostrare la loro esigenza di libertà e di una democrazia reale, in cui possano decidere del loro futuro ed essere sicuri di essere ascoltati dal proprio governo.
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