Il Partito Umanista partecipa alla manifestazione del 15 OTTOBRE 2011 “Uniti per il Cambiamento Globale!”.*
Si manifesta in tutto il Mondo affinché “gli esseri umani vengano prima della speculazione finanziaria e dei profitti, e perché non siamo merce nelle mani di banchieri e politici, per attuare la democrazia reale ora!”
Il Partito Umanista, per cambiare immediatamente la direzione degli eventi, propone di superare l'individualismo regnante nella popolazione, che impedisce risposte di insieme e lascia la stragrande maggioranza inerme di fronte alla minoranza economicamente potente.
La direzione delle forze dell'economia non cambierà solo perché chiediamo di smontare la piramide sociale a coloro che ne occupano il vertice; cambierà quando noi, ovvero buona parte di coloro che ancora agiscono come mattoni di tale piramide, inizieremo a toglierle il sostegno.
Quando smetteremo di credere all'individualismo e ai valori di questa piramide sociale e crederemo in nuovi valori morali, nuovi paradigmi ed un nuovo senso si sarà radicato nel cuore degli esseri umani, la direzione dell'economia cambierà.
Il Partito Umanista auspica la realizzazione di una “Nazione Umana Universale”, dove il potere è decentrato alle comunità locali e organizzato con la democrazia reale, basata sulla cultura popolare della nonviolenza, la non discriminazione, la reciprocità, la libertà, la giustizia sociale e il senso della vita, un nazionale umana multiforme nelle etnie, nelle credenze, nella religiosità.
La concretizzazione della Democrazia Reale si attua con consultazioni vincolanti, leggi di responsabilità politica, elezione diretta nei tre poteri dello stato, decentralizzazione, rappresentazione delle minoranze, revoca dei mandati, bilanci partecipati (a tutti i livelli dello Stato), utilizzo dei mass media per la formazione e il dibattito sulle questioni da decidere (garantendo la pluralità di opinioni con parità di condizioni), consultazioni vincolanti internazionali a tutti gli abitanti coinvolti in politiche regionali o mondiali.
Contemporaneamente è necessario anche smontare il potere del “Parastato Globale”, attraverso una riorganizzazione tributaria che garantisca la ridistribuzione della ricchezza e il reinvestimento produttivo dei guadagni insieme ad una Legge di Proprietà Partecipativa dei Lavoratori nelle imprese, alla nazionalizzazione del sistema finanziario e alla creazione della Banca senza Interessi.
* Come richiesto dalle persone che stanno organizzando le piazze, saremo presenti senza simboli e senza bandiere.