Partito Umanista 13 gennaio 2012 -
Da qualche giorno è stato pubblicato su internet un video in cui si vedono quattro militari americani che, molto divertiti, urinano sui corpi di tre persone uccise. La scena è stata girata in terra afgana e i Talebani hanno dichiarato che le persone uccise erano loro combattenti.
Le autorità militari USA hanno aperto un’inchiesta e i vertici del corpo dei Marines hanno già dichiarato che “le azioni mostrate non sono compatibili con i valori del Corpo e non sono indicative del comportamento dei suoi membri”.
Che importanza ha, ci domandiamo, se i cadaveri erano di militanti talebani oppure no?
Ci interessa veramente se il fatto di urinare su dei cadaveri sia o non sia compatibile con i valori di un corpo militare?
A che cosa servirà l’ennesima inchiesta se non ad isolare alcuni individui etichettandoli come “mele marce”, salvando ancora una volta l’immagine di istituzioni militari che non sanno trovare altro senso se non nella guerra?
John Kirby, portavoce del Pentagono, ha dichiarato che il comportamento di questi militari americani è “madornale ed inaccettabile”.
Ci permettiamo di dissentire da affermazioni di questo tipo perché così si circoscrive alla deprecabile condotta di qualcuno l’intera responsabilità di tutte le inaccettabili azioni che vengono compiute quando in campo c’è la guerra. In fondo il mondo è venuto a conoscenza di questo episodio solo perché qualcuno ha voluto filmarlo e pubblicarlo su internet. Abbiamo il sospetto che questo episodio sia solo la punta di un enorme iceberg, fatto di innumerevoli atti di violenza e di sopraffazione dei diritti umani più elementari.
È la guerra ad essere madornale e inaccettabile! Il comportamento di quei militari americani è assolutamente compatibile in un contesto, quale quello di una guerra, in cui la violenza domina incontrastata.
Non ci faremo abbagliare dall’ennesima e inutile inchiesta. Chi dovrà andare, prima o poi, sotto inchiesta saranno tutti coloro che, per interessi soprattutto di tipo economico, continuano a fare in modo che le guerre ci siano sempre e aumentino sempre di più.