Partito Umanista 1 febbraio 2012 -
Egregio signor Monti, che il posto fisso sia monotono oppure no, lasciamolo decidere ai diretti interessati.
Una battuta veramente infelice, quella del capo del governo, ma non perché si tratta di una cattiva performance televisiva, ma è infelice perché infelice è il pensiero che la sottende.
Un pensiero perverso secondo il quale la crescita economica del paese dipende da un incentivazione della già inaccettabile flessibilità attuale del mercato del lavoro. Inaccettabile perché anni e anni di flessibilità hanno finora prodotto solo un aumento della disoccupazione e della precarietà a vita.
Un pensiero errato, una distorsione cognitiva che fa credere, a chi ne è portatore, che solo riducendo i diritti di una parte dei lavoratori possono aumentare i diritti di un’altra parte dei lavoratori. Qui, al di là delle dovute eccezioni di cui Monti è un esimio rappresentante, esistono solo lavoratori con qualche garanzia e altri lavoratori che non ne hanno affatto.
O vogliamo dire che una persona che ha lavorato per 35-40 anni e riceve un pensione di poco più di mille euro è un cittadino eccessivamente garantito?
Il suddetto Monti esorta i giovani ad apprezzare la flessibilità. Ebbene, fino a prova contraria ognuno di noi può apprezzare o meno qualsiasi cosa se è libero di scegliere. Ma dov’è questa libertà di scelta? Finora abbiamo visto solo milioni di giovani che sono stati costretti, pur di avere un minimo di reddito, ad accettare contratti-capestro, a lavorare ben oltre le 40 ore settimanali per ricevere poche centinaia di euro al mese, a sottostare a qualsiasi angheria dell'imprenditore di turno.
Dov’è la libertà di scelta? Fino a quando non si affermerà la libertà di scelta nella vita di tutti, nessuno, nemmeno il capo del governo o il presidente della Repubblica, si può permettere di fare affermazioni che degradano tutti quei cittadini che ogni giorno si alzano dal letto la mattina e danno, col loro lavoro o col loro studio, l’unico vero contributo alla collettività che finora si sia visto. Tutto il resto sono solo chiacchiere al vento.
