Contemporaneamente a Roma, Milano e Firenze si svolgeranno presidi di solidarietà con la popolazione della Val di Susa. Migliaia di persone si riuniranno fin dalle prime ore del mattino per tentare di impedire, pacificamente, l'inizio dei lavori di scavo della galleria destinata alla linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione. Questo progetto tanto mastodontico quanto inutile, è voluto dal governo Berlusconi, appoggiato dalla Giunta Regionale del Piemonte ma senza l'accordo di chi verrà coinvolto in tale opera: tutti i Sindaci, gli Amministratori e i Cittadini di un territorio molto vasto, che comprende la Valle di Susa e la cintura Nord-Ovest di Torino.

Il Partito Umanista si oppone a questa opera devastante che non apre il futuro del Piemonte o di Torino, ma che invece rischia di chiudere il futuro a molte persone.

Chiede che vengano potenziate e modernizzate le linee ferroviarie esistenti, migliorando il servizio scadente oggi offerto da Trenitalia.
Contesta l'utilizzo della violenza da parte delle forze dell'ordine contro i manifestanti pacifici e l'occupazione militare della Val di Susa, con la proibizione di accesso ai non residenti.

Presidi di solidarietà promossi dal Partito Umanista:

• A Torino tutti i giorni davanti alla Sede della Regione Piemonte in Piazza Castello dalle h. 9.30 alle h. 14 e dalle h. 18 alle h. 20
• A Milano davanti alla sede del TAV in Piazza Freud 1 (stazione Garibaldi) alle h. 15
• A Roma davanti al Ministero delle Infrastrutture in Piazza Porta Pia 1 alle h. 15
• A Firenze davanti alla sede della Prefettura in Via Cavour 2 alle h. 15.30