Alle prossime elezioni comunali per la città di Prato i cittadini pratesi avrannno la possibilità di votare Partito Umanista con il suo candidato sindaco Gisberto Gallucci.
Lo slogan scelto, racchiude il pensiero e l'azione degli umanisti sul territorio, da sempre sostenitori dei beni comuni, della salute e dell'istruzione gratuiti e di buon livello per tutti.
“CI SARA’ PROGRESSO SOLO SE SARA’ DI TUTTI E PER TUTTI”
RIAPERTURA DEL MED COME STRUTTURA SANITARIA PUBBLICA! NESSUNA AGEVOLAZIONE A STRUTTURE SANITARIE PRIVATE! Creazione Ambulatori Medici Comunali, Abbassamento costo Farmaci tramite Opera Sociale Comunale. Strutture sportive pubbliche e accessibili a tutti.
NESSUN SOSTEGNO A SCUOLE E ASILI PRIVATI. ASILI NIDO GRATUITI E PER TUTTI!
Aumento insegnanti di sostegno. Ristrutturazione edilizia scolastica. Abbassamento costi materiale scolastico tramite L’Opera Sociale Comunale. Uso del museo Pecci come laboratorio delle arti per gli abitanti.
RIPUBLICIZZAZIONE DEI SERVIZI PUBBLICI! In primis dell’acqua rendendo effettivo il risultato del referendum, e anche di gas, energia elettrica, rifiuti, adottando strategia RIFIUTI 0. Trasporti Pubblici. Abbassando i costi delle bollette per la cittadinanza. No alla quotazione in borsa di Estra o della vendita ai privati.
ECONOMIA UMANISTA! Banca Comunale Senza Interessi, Incentivazione e Compartecipazione dei Lavoratori, Sviluppo e incentivo del Piccolo Commercio.
POLITICHE DI CONVERGENZA DELLE CULTURE! Nei posti di lavoro nei quartieri e nelle scuole, la diversità è una ricchezza per tutti. Politiche di accoglienza verso gli immigrati.
DEMOCRAZIA REALE! Forum di quartiere degli abitanti, legge responsabilità politica, Bilancio Partecipativo, Consultazione diretta degli abitanti tramite referendum propositivi.
"Vediamo nella città di Prato la possibilità di proporre un modello diverso di convivenza e di sviluppo per la felicità degli abitanti, non basato sul profitto e sulla rincorsa a uscire da una crisi che è la crisi del sistema capitalista e una crisi umana. Qualsiasi visione che non mette in discussione questo sistema alla sua radice, non creerà il bene di tutti, ma solo il maggior arricchimento dei pochi e l’arrivo sconsiderato di multinazionali e agenzie finanziarie, portandogli su un vassoio d’argento tutto ciò che è pubblico e di tutti e che così deve rimanere. Non baseremo il parametro di crescita con il PIL ma con il FIL “Felicità Interna Lorda”. Il parametro sarà la possibilità per tutti di accedere a servizi essenziali quali le cure e l’istruzione, casa e servizi pubblici. L’aumento della socialità tra le persone. Un altro parametro sarà un processo di convergenza tra le diverse culture che vivono in città, aumentando la conoscenza e non la paura del “diverso”… continua a leggere
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