Il Partito Umanista questa mattina ha presentato a Torino le liste per le elezioni comunali e circoscrizionali; lunghissimo l'elenco dei candidati provenienti dal mondo dell'associazionismo e della cultura torinese. Infatti la lista arancione ha presentato un totale di 101 candidati fra comune e tutte e 10 le circoscrizioni amministrative. |
Tra essi possiamo trovare rappresentanti di diverse associazioni di quartiere e comitati spontanei, nonché esponenti della Comunità per lo Sviluppo Umano (impegnata in attività socioculturali) e del Centro delle Culture (impegnato nella lotta alla discriminazione razziale, integrazione degli immigrati e nella pubblicazione del giornale "Conexiòn").
"È una lista che nasce dall'impegno sociale, dall'unione di persone che hanno scelto di impegnarsi per una Torino veramente a misura d'uomo e che da anni lavorano anche in progetti internazionali", afferma Paola Balestra.
Infatti sia il candidato sindaco, sia altri candidati sono impegnati in progetti di cooperazione internazionale in Asia, Africa ed America Latina.
Anche il programma elettorale appare corposo. Frutto di vent'anni d'attività politica a Torino, traccia nuove idee sull'economia, la responsabilità politica, il decentramento e prende chiaramente posizione sui temi caldi come la lotta alla TAV/TAC ed all'inceneritore, il voto agli stranieri e la creazione del registro delle unioni di fatto.
Tutti temi sui quali il Partito Umanista è sempre stato attivo. Lo sologan della campagna? "Ci meritiamo una città umanista!".
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