Il presidente del consiglio è evidentemente in affanno di consenso. Renzi per recuperare voti persi, non trova niente di meglio che una spruzzata di propaganda, in un oceano di bugie e malafede.
Bugie, in quanto dubitiamo seriamente che la tassazione complessiva verrà realmente abbassata. Al massimo, si sposterà qualche tassa da alcuni cittadini ad altri, certamente più sfortunati. È già stato fatto, ad esempio con l'IMU, la cui riduzione è avvenuta scaricando una parte della tassa di proprietà delle case sugli inquilini (la TARI). A pensarci un attimo, non esattamente politiche "di sinistra", ma questi si chiamano trasferimenti fiscali e non riduzioni delle tasse! Alle bugie si aggiunge la malafede; perché noi non crediamo in un personaggio contiguo politicamente a Mario Monti. È il successore designato dalla finanza internazionale, un burattino in mani straniere..
Ma la parte peggiore, in stile film di guerra, è di chiedere lo scambio delle tasse con le riforme. Solo in un film di guerra, infatti, si chiede ai nemici di uscire con le mani sulla testa, in cambio di avere la vita salva. Questo chiede Renzi agli italiani.
Vogliono cancellare i diritti conquistati con anni di lotte; ma sopratutto ci chiedono di farlo di nostra spontanea volontà!
Secondo Renzi dobbiamo accettare delle drastiche rimodulazioni del welfare e dei diritti; in cambio ci saranno fumose ed impossibili detassazioni. Solamente una chiacchierata tra amici al bar si potrebbe pensare di abbassare le tasse rimanendo dentro l'euro. Se è veramente così, ragioniamo sul perché:
1 Se il debito pubblico cresce di 100 miliardi di euro l'anno, ed ha già raggiunto la cifra di 2220 miliardi di euro, è evidente che le tasse dovranno essere alzate, non abbassate. Da notare che il debito pubblico cresce in quanto il tasso di interesse è deciso attraverso il discutibile meccanismo dello SPREAD, fuori dal controllo dello stato Italiano. Più interessi per le banche, più debiti e tasse per gli italiani. Chiaro come il sole: dentro l'euro puoi solo pagare o morire.
2 Il fiscal compact, votato e messo in costituzione anche dai deputati PD e PDL, impedisce di fare investimenti strutturali, quindi non possono arrivare più tasse da una ripresa che non c'è mai stata (e che mai ci sarà dentro l'euro)
3 Casomai le tasse si possono ridurre, in conseguenza da quello che abbiamo visto, da tagli allo stato sociale. Con questo abbiamo detto tutto. Immaginate in che condizioni versano molti ospedali in Italia ed immaginate la conseguenza di (ulteriori) tagli alla sanità. Per non parlare di sanità, trasporti pubblici ecc. ecc.
Totale sono 10 miliardi di tagli per 5 anni che danno i famosi 50 miliardi promessi da Renzi. Un bagno di sangue.
Morale della favola: attenzione è in arrivo un'altra fregatura. C'è un tale, non eletto da nessuno come primo ministro, che vi propone uno scambio. Rinunciare a quei pochissimi diritti rimasti in cambio di un piccolo sconto su qualche balzello.
Il Partito Umanista nel denunciare questa ennesima truffa politica, sottolinea che solamente la riconquista della sovranità monetaria potrebbe permettere delle serie politiche economiche e fiscali.